Dal 25 al 27 settembre 2025, il quartiere San Filippo Neri (ZEN) ha ospitato la sesta edizione dello Zen Book Festival, una tre giorni di incontri, letture e laboratori dedicati alla letteratura per l’infanzia, all’educazione e alla cittadinanza. L’iniziativa, curata dal Laboratorio Zen Insieme e dalla Biblioteca Giufà, si inserisce nel quadro del Progetto Cittadinanza e Città, finanziato dal Comune di Palermo con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, volto a promuovere percorsi di rigenerazione sociale e culturale nelle periferie urbane.

Un festival dentro il progetto

Lo Zen Book Festival rappresenta uno dei momenti più significativi del percorso educativo e comunitario previsto dal progetto Cittadinanza e Città: un’occasione per valorizzare la lettura come strumento di partecipazione, crescita e trasformazione collettiva. L’evento si innesta così in un più ampio sistema di pratiche territoriali che coinvolgono scuole, famiglie, associazioni e cittadini in attività di formazione e di coesione sociale.

Tre giorni tra scuole, piazze e biblioteche

Il programma ha attraversato spazi diversi del quartiere — dalle scuole agli asili nido, dai murales di via Fausto Coppi alla Biblioteca Giufà — coinvolgendo bambini, famiglie, insegnanti e formatori. Ogni giornata ha proposto esperienze di lettura condivisa e laboratori creativi, arricchendo la scena culturale dello ZEN con attività di alta qualità educativa.

  • Giovedì 25 settembre si è aperto con la formazione per genitori tenuta da Vitalba Biundo (Giufà) e con gli incontri tra Alessandro Ferrari e gli studenti della scuola “Giovanni Falcone”. Al Liceo Meli, Lucia Lauro ha presentato il suo libro Le ragazze ce la fanno. Nel pomeriggio, spazi e cortili del quartiere hanno ospitato letture animate, laboratori musicali e attività di scrittura creativa per adolescenti, a cura dello stesso Ferrari.
  • Venerdì 26 settembre è stata la giornata dedicata alla prima infanzia e alle famiglie, con letture condotte da Giulia Pastorino, Elisa Mazzoli e l’associazione Cartastraccia in asili e scuole. Il pomeriggio ha visto il workshop musicale per adolescenti curato da Robson De Almeida e il tavolo tematico “Nascere senza diritti – I primi mille giorni e l’autonomia delle madri”, con interventi di Save the Children, Università di Bologna e Comune di Palermo, moderato da Alessandra Notarbartolo (Laboratorio Zen Insieme).
  • Sabato 27 settembre, il festival si è concluso con una giornata aperta a tutta la cittadinanza: formazione per educatori e genitori tenuta da Elisa Mazzoli, attività teatrali e di giocoleria in strada con Circ’Opificio, laboratori di lettura per bambini con Glifo Edizioni, e la presentazione del libro Allattamento. Istruzioni per l’uso di Claudia Pilato e Chiara Buccheri, in collaborazione con il CESVOP. La serata si è chiusa con lo spettacolo Vuci Luntani di Dario Cascio (The Sicilian Wanderer) e un aperitivo musicale a cura di Al Fresco Bistrot e Suckerlove DJ set.

Un festival che educa alla comunità

Il Zen Book Festival conferma la sua capacità di intrecciare educazione, arte e partecipazione, valorizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e apprendimento. Ogni iniziativa è nata dalla collaborazione tra insegnanti, bibliotecari, associazioni e famiglie, in un’ottica di co-progettazione educativa che riflette pienamente i valori del Progetto Cittadinanza e Città: crescita condivisa, inclusione e fiducia nella cultura come motore di cambiamento. Lo Zen Book Festival testimonia la forza della cultura come diritto di cittadinanza e la potenza trasformativa della partecipazione dal basso. Leggere insieme, nei luoghi della quotidianità, diventa così un gesto politico e poetico: un atto di fiducia collettiva nel potere della parola per un futuro più inclusivo e consapevole.