Il laboratorio di fotografia ha permesso al gruppo di iscritte di esplorare l’immagine come strumento espressivo, narrativo e di documentazione. Il percorso ha coinvolto donne e ragazze del quartiere e si è articolato in diversi moduli, alternando momenti tecnici, creativi e di esplorazione collettiva del territorio.

Il laboratorio è iniziato con incontri dedicati ai principi tecnici di base, per avvicinare le partecipanti a un uso consapevole della macchina fotografica e dello smartphone. Una parte del percorso è stata dedicata alla ritrattistica, intesa come esercizio di relazione e racconto reciproco. Un altro momento significativo ha riguardato le storie di fotografie e gli album di famiglia: ciascuna partecipante ha condiviso immagini personali, costruendo un racconto collettivo di memorie, emozioni e connessioni intergenerazionali.

Parallelamente, il gruppo ha documentato le attività delle Officine Zen, raccontando i processi degli altri laboratori e restituendo uno sguardo corale e partecipato. Tra i momenti centrali, la documentazione della sfilata del Carnevale Sociale, seguita dalle fotografe con attenzione e partecipazione, ha restituito una narrazione intensa, politica ed emozionata di una giornata di festa e rivendicazione per il quartiere.

In collaborazione con Laboratorio Zen Insieme, è stato inoltre realizzato un laboratorio di cianotipia con lə bambinə, che attraverso materiali naturali e oggetti raccolti nel giardino hanno dato forma alla propria immaginazione. L’intero percorso ha contribuito alla creazione di un archivio fotografico partecipato delle attività di Officine Zen, valorizzando i processi collettivi e generando nuove possibilità di racconto per il territorio.